“Oggi, 9 marzo, l’ospedale Covid in Fiera, non è ancora pervenuto. Abbiamo avuto ragione noi di Fratelli d’Italia: l’avevano etichettato e si sta rivelando sempre più, giorno dopo giorno, un colossale monumento all’improvvisazione, che rischia di produrre danni serissimi alla vigilia di un possibile nuovo lockdown”.

A dichiararlo, in una nota congiunta, è il gruppo regionale di Fratelli d’Italia. “Come abbiamo sempre sostenuto, non sarebbe stato meglio implementare i posti letto nei presidi esistenti e, in particolare per quanto riguarda i posti letto di terapia intensiva, nei DEA di secondo livello ed in subordine negli ospedali di primo livello come prescritto dalle linee guida del Ministero della Salute? Sarebbe stato sufficiente distribuire pochi posti letto in più per presidio e non avremmo avuto problemi di personale e, inoltre, avremmo potuto investire quei 20 milioni di euro nel potenziamento delle misure di prevenzione e nell’assistenza domiciliare – spiega -. Del resto è quello che sarà fatto in futuro, visto che lo stesso presidente Emiliano ha affermato che a emergenza ultimata quei posti letto e attrezzature sistemate in Fiera troveranno posto nei presidi esistenti”.

“Oggi siamo colpiti da una terza ondata e ci ritroviamo in grandi difficoltà per l’inadeguatezza di Emiliano e Lopalco. È ora che in Puglia sia nominato un Commissario”, conclude Fratelli d’Italia.