Sono partite da venerdì 19 marzo le somministrazioni domiciliari del vaccino anti coronavirus di Pfizer per gli over 80. L’operazione è complessa e comporta del tempo tra  l’arrivo della squadra a domicilio, la somministrazione e l’attesa tra i 15-20 minuti dopo l’iniezione.

Per questo motivo e anche per il basso numero di dosi a disposizione, la campagna vaccinale andrà a rilento.  La macchina organizzativa andrà avanti così attesa dei medici di famiglia che potranno dal 6 aprile somministrare il vaccino.

Nel frattempo l’Asl e i medici dovranno verificare se le prenotazioni per il vaccino a domicilio siano effettivamente necessarie e infatti l’Asl ha iniziato a chiedere conferma a tutte le persone che hanno prenotato il vaccino per accertarsi della loro condizione e della effettiva necessità.