Il Tar questa mattina ha sentenziato e ha stabilito che le scuole in Puglia dovranno restare aperte, ma chi lo riterrà opportuno potrà richiedere la didattica a distanza.

L’ordinanza della Regione resta dunque in vigore almeno fino al 3 dicembre, la sentenza è stata accolta con entusiasmo dal governatore Michele Emiliano che ha manifestato tutta la sua soddisfazione.

Prima della sentenza del Tar Lucia Azzolina, ministro dell’Istruzione, ha chiesto ad Emiliano di “ritirare o riformulare” l’ordinanza 413, insistendo sull’autonomia scolastica e ritenendo che il provvedimento, “laddove impone misure di organizzazione ai singoli istituti, leda le competenze dello Stato in materia di istruzione”.

La Regione non potrebbe chiedere dunque ai Dirigenti Scolastici di garantire la didattica a distanza nella modalità sincrona e permettere, a chi resta a casa, di seguire le lezioni con chi va in aula.