“Ancora oggi non è arrivato nessun riscontro ufficiale e il personale tecnico e medico della UOC di Anatomia Patologica dell’Oncologico è costretto a fornire prestazioni professionali senza nessun tipo di copertura legale ed economica”. La denuncia arriva dal segretario territoriale della Fials, Domenico Romano Losacco. Nel comunicato la Fials punta il dita contro la mancata attivazione della convenzione tra l’IRCCS Giovanni Paolo II e l’Asl di Bari riguardo l’erogazione di prestazioni di anatomia patologica.

“Pur comprendendo la nobiltà del servizio prestato per i pazienti oncologici, la dignità, la professionalità e la sicurezza dei lavoratori – sottolinea Losacco -, non possono essere considerati fattori di secondo piano e la FIALS non li baratta. Il dato certo è che si continuano ad assicurare prestazioni senza uno straccio di convenzione”.

“Aggiungo altre sì che oltre all’impegno per le vie brevi assunto dal Direttore Generale dell’Oncologico di Bari circa il pagamento delle prestazioni aggiuntive rese dal personale tecnico e medico nei mesi di gennaio, febbraio e primi giorni di marzo – aggiunge il segretario della Fials – nessuna rassicurazione ufficiale è giunta in tal senso e non è assolutamente tollerabile un simile trattamento nei confronti di professionisti che per la stragrande maggioranza sono rappresentati da questa organizzazione sindacale”.

“Se entro il 2 ottobre non riceveremo i dovuti e soddisfacenti riscontri in merito a quanto sopra riportato, procederemo ad inasprire la nostra azione sindacale con azioni di pubblica protesta. Chiedo – conclude Losacco – al Segretario Generale Regionale FIALS Puglia, Massimo Mincuzzi, un autorevole intervento presso gli organi regionali di competenza i quali pur a conoscenza delle dinamiche sopra segnalate a tutt’oggi sono rimasti silenti”.