Oggi è la Giornata Mondiale dell’Ambiente. Istituita nel 1972 dall’ONU, ha quest’anno come slogan “È IL MOMENTO PER LA NATURA”. In tutto il mondo la ricorrenza è celebrata con piccole o grandi iniziative di sensibilizzazione alle tematiche ecologiche, per ricordare a tutti che oggi benessere e prosperità della comunità sono in pericolo e occorrono azioni quotidiane per invertire la crisi ambientale in atto.

“Come di consueto, a Bari l’amministrazione comunale dimentica anche quest’anno il tema, nulla realizzando per celebrare la tutela dell’ambiente urbano”. A puntare l’indice contro il governo cittadino è Giuseppe Carrieri, presidente dell’associazione green Bari Eco City.

“Nel solco – spiega Carrieri – di una disattenzione ecologica che si tocca con mano, nei parchi e giardini pubblici, molti chiusi, alcuni appena riaperti, taluni del tutto trascurati, oppure nella organizzazione della raccolta dei rifiuti urbani stradale, a mezzo di antiquati cassonetti, in condizioni di forte degrado igienico-ambientale e dello smaltimento degli stessi. Nei primi 4 mesi del 2020, stando ai dati regionali – aggiunge – siamo a Bari ancora fermi al 44% di raccolta differenziata e allo smaltimento quindi del 56% dei rifiuti urbani in discarica, con gravi danni all’ecosistema”.

“Vogliamo richiamare l’attenzione del Comune di Bari alle tematiche ecologiche e sollecitare Sindaco e Giunta a improntare effettivamente l’azione amministrativa al rispetto dell’ambiente urbano, con iniziative concrete e innovative, come quella da noi recentemente proposta a mezzo interrogazione al Sindaco – conclude Carrieri – di utilizzo di asfalto con polverino di gomma riciclata, per ridurre l’impatto inquinante di catrame e bitume sulle strade cittadine”.