“Sarà impossibile per noi sindaci far rispettare le regole del distanziamento sulle spiagge”. Il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro, commenta così le regole imposte dall’Istituto Superiore di Sanità riguardo la stagione balneare.

“Come al solito qualcuno decide regole complicate senza coinvolgerci e poi scarica su noi sindaci la responsabilità della loro applicazione – continua Decaro -. È noto che non abbiamo nemmeno le risorse per continuare a pagare i servizi essenziali, che non abbiamo potere decisionale e che il controllo spetti alle forze dell’ordine”.

“Ci aiuterà il presidente dell’Iss, Silvio Brusferro, a misurare il metro e mezzo di distanza tra una sdraio e un telo da mare, a controllare che il costruttore di castelli di sabbia sia a distanza regolamentare dal giocatore di racchettoni, a calcolare la circonferenza entro cui va inscritto ogni singolo ombrellone”, ha commentato ironicamente Deacro.

“Posso già anticiparvi che avrò parecchie difficoltà a far rispettare le regole e a controllare i 42 chilometri di costa della mia città. Scrivere prescrizioni è molto semplice. Provare a farle rispettare, su tutte le spiagge d’Italia, è come svuotare il mare con un secchiello bucato”.