Per i bambini diventati orfani a causa di episodi di femminicido, l’Ugl Giovani Bari si batte per i loro diritti chiedendo al governo Conte di intervenire sul blocco dei fondi destinati per la loro formazione e assistenza medico-psicologica.

“In Italia – spiega Nicola Minerva, responsabile provinciale Ugl Giovani Bari – più di 2 mila bambini hanno perso la loro madre a causa di episodi di femminicidio. Esistono leggi dello Stato che dovrebbero tutelarli ed un fondo da 7 milioni di euro per garantire loro di proseguire gli studi e ricevere assistenza medico-psicologica, ma è bloccato a causa della mancanza dei decreti attuativi”.

“Il nostro dipartimento UGL Giovani – prosegue Antonio Caprio, segretario Ugl Bari – continua a battersi per i loro diritti, il 13 Settembre a Modugno abbiamo anche organizzato un convegno per parlarne e sensibilizzare l’opinione pubblica su una tematica cosi delicata”.

“Come sindacato UGL – conclude – chiediamo al governo Conte di intervenire rapidamente per tutelare i diritti di questi bambini innocenti, privati ingiustamente della loro madre e della spensieratezza dell’infanzia”.