I problemi e le criticità al Pronto Soccorso Autonomo Oculistico del Policlinico di Bari, purtroppo, continuano. Dopo la pubblicazione del nostro articolo, con cui abbiamo sollevato la questione, qualcosa si è mosso, ma a quanto pare è durato poco. A dirlo non siamo noi, ma gli stessi Dirigenti Medici della UOC di Oftalmologia del grande ospedale universitario.

“Subito dopo – scrivono – tutto si è nuovamente impantanato a causa della volontà di figure esterne che cercano di trarre vantaggi personali (trasferimento di medici da altri ospedali) dal perdurare del Servizio Autonomo di Pronto Soccorso Oculistico. Ci troviamo nuovamente qui a chiedere il aiuto per denunciare il lassismo e la concussione che impediscono una moderna, illuminata e legittima gestione del servizio di consulenza oculistica”.

“Abbiamo chiamato in causa gli Organi di vigilanza della ASL Puglia – aggiungono – poiché mandatari dell’assistenza sanitaria e responsabili della vigilanza dei criteri di applicazione della stessa per la salute dei cittadini e contribuenti pugliesi”.

“Considerato che gli organi di vigilanza e controllo del Policlinico sono stati bloccati da correnti oscure esterne, riteniamo opportuno che Organi di Vigilanza a livelli superiori intervengano per sanare questa annosa e pericolosa situazione. Lamentiamo, inoltre, una negligenza in vigilando delle ASL Puglia, sorda e muta nel monitorare i modi e i tempi con i quali i servizi sanitari vengono offerti alla popolazione.