“Sono quasi otto anni che i residenti di via Pappacena aspettano che il parcheggio interrato diventi fruibile”. Il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle, Elisabetta Pani, accende nuovamente i riflettori su un opera comunale in cui orde di vandali si ritrovano ogni sera.

Sul caso avevamo intervistato nel 2016 il presidente del Municipio, Andrea Dammacco. Orgoglioso dell’opera pubblica dichiarò che dopo l’intesa tra il Comune e il direttore generale dell’Amtab il parcheggio sarebbe passato nelle mani dell’azienda del trasporto pubblico. Intesa che, a quanto pare, ad oggi non è ancora arrivata. Soprattutto se pensiamo al fatto che il parcheggio di Poggiofranco non è stato ancora aperto al pubblico ma è frequentato da giovani poco raccomandabili che lo usano come valvola di sfogo rompendo tubature e muri.

“L’ennesima dimostrazione di inefficienza di questa amministrazione. Non solo viene sottratta ai cittadini una importante opera pubblica, ma l’incuria e l’abbandono hanno determinato la necessità di lavori di ripristino con conseguente danno economico per tutti i cittadini – afferma Elisabetta Pani -. Aggiungo che il degrado visibile anche nelle zone esterne alimenta comportamenti irrispettosi del bene pubblico”.

“Dal 2014 si discute del parcheggio – sottolinea la consigliera del Secondo Municipio, Alessandra Simone -. Dammacco con l’allora assessore al Patrimonio Brandi, l’assessore Galasso e i dirigenti del Comune e dell’Amtab fecero effettuare delle verifiche propedeutiche alla realizzazione degli interventi necessari per l’apertura. Ciò che si è visto sono state solo le incursioni da parte di ignoti”.

“Dopo circa due anni di silenzio – scrive ancora il Movimento -, nel 2016, il Presidente municipale parlava di impegno che si stava concretizzando e ciò faceva sembrare imminente la restituzione del bene alla collettività. Oggi il parcheggio risulta in evidente stato di degrado e abbandono, sia al suo interno che all’esterno. Infatti, anche la promessa di regolamentazione della sosta nelle aree esterne e la relativa installazione di segnaletica orizzontale e verticale pare sia stata disattesa”.

“Per questo – conclude la Simone – provvederò ad inviare un’interrogazione per conoscere la situazione attuale e i motivi che hanno ostacolato la fruizione del parcheggio. Inoltre ho intenzione di richiedere interventi di pulizia e la realizzazione della segnaletica”.