A poche ore di distanza dalle due sparatorie che hanno interessato alcune zone della città, il consigliere comunale Filippo Melchiorre critica la gestione sulla sicurezza dell’amministrazione comunale chiedendo un intervento da parte di Roma.

“Terza sparatoria in pochi giorni – tuona Filippo Melchiorre -, ma a Bari sembra che la vera emergenza e preoccupazione sia il ritorno di rigurgiti fascisti, non che si spari in pieno giorno su una tangenziale ad alto scorrimento di auto, o nei pressi di una scuola elementare o alle otto di sera per strada fra la gente del quartiere Madonnella”.

“Stasera – continua Melchiorre – a Bari invece di sfilare in cortei pseudo antifascisti, scendiamo insieme in piazza contro la criminalità organizzata, contro lo spaccio di droga, contro la violenza da qualsiasi parte parta,contro le pistole che sono tornate a circolare e a sparare, prima che sia troppo tardi. Prima di tornare a piangere vittime innocenti”.

“Facciamoci sentire con forza a Roma – conclude il consigliere comunale – e, al di là degli annunci di queste ore, chiediamo al Governo di convocare un Consiglio dei Ministri straordinario a Bari per ristabilire sicurezza e ordine pubblico in una città che sembra tornata agli anni ’90 in cui la vera emergenza resta la criminalità locale”.