Il topo sul ciglio della strada, a Capurso.

Non è facile essere topi di città, a Natale, né a Bari, né a Capurso. Freddo e traffico aumentano, le insidie più disparate sono dietro l’angolo e non tutti riescono a evitarle. Chi sopravvive, poi, è chiaramente indesiderato e oggetto di interventi mirati da parte delle Amministrazioni comunali.

Così, se i patemi del topo di Capurso sono terminati sul ciglio di una strada, il ratto momentaneamente in salvo sulla palma nel cantiere della rotonda tra via Re David e via Orabona dovrà ancora fare i conti con le trecento derattizzazioni previste dal Comune di Bari da qui ad aprile.

È vero che i topi si trovano in tutte le città del mondo, ma è anche palese che non tocchi agli automobilisti debellarli. Evitare che prolifichino e che, vivi o defunti, balzino agli orrori della cronaca è compito di chi gestisce la cosa pubblica. Beh, che la gestisca bene, allora.