Tasse dilazionate, esoneri totali o parziali dei pagamenti per le famiglie degli studenti in difficoltà economiche e borse di studio per un valore totale di 200mila euro per borse di studio. È questo quanto deliberato dal Consiglio d’amministrazione dell’Università di Bari dopo l’agitazione dei giorni scorsi relativa all’aumento spropositato delle tasse accademiche e la vivace protesta degli studenti che nella giornata di oggi hanno fatto fisicamente irruzione negli uffici dell’ateneo.

La delibera stabilisce dunque la proroga dei pagamenti della seconda rata dal 30 settembre al 20 ottobre, del 50% della terza rata dal 31 ottobre al 21 novembre e il rimanente 50% al 28 febbraio 2017. Viene inoltre posticipata dal 15 al 20 dicembre la scadenza del termine ultimo per l’immatricolazione e l’iscrizione con il pagamento della prima rata.

Gli studenti che non hanno presentato l’Isee secondo i termini hanno tempo fino al 20 ottobre, con relativo ricalcolo dei contributi. Il Consiglio ha infine stabilito che “gli studenti che versano in comprovate situazioni di disagio potranno rappresentare tale condizioni chiedendo la sospensione o la dilazione degli importi dovuti”.