Michele Caradonna, consigliere comunale Gruppo Misto, si fa portavoce delle tantissime testimonianze dei cittadini che denunciano una situazione di degrado in alcune zone del cimitero di Bari. A poco tempo dall’avvio del servizio navetta all’interno della necropoli, i cittadini baresi non possono riconoscere il mezzo messo a disposizione dal Comune, perché senza una scritta riconoscibile.

“Il bus navetta all’interno del cimitero – commenta Caradonna – è un servizio da noi fortemente voluto, dedicato agli anziani, ai diversamente abili e a tutte quelle persone con difficoltà motorie”.

“Era già attivo nel 2010. Ci sono voluti altri due anni per riattivarlo ma al momento dell’inaugurazione avevo espresso al vicesindaco Brandi alcune mie perplessità. Ad esempio, nessuno sa che questo mezzo operante all’interno del cimitero ha una specifica funzione. Questo perché sembra un bus anonimo senza la scritta ‘Bus Navetta gratuito’. E all’interno del mezzo la situazione delle migliori. Le persone che sostano in piedi non possono appoggiarsi a nessun passamano”.

Dato che eravamo sul posto, abbiamo approfittato per constatare le condizioni dei bagni pubblici. “Quello degli uomini è vergognoso, orrendo. Dei tre urinatoi, due non sono funzionanti mentre il terzo ha una perdita talmente ampia che fuoriesce l’urina. Il bagno per i diversamente abili è ancora peggio. Il mio appello è a Decaro – conclude il consigliere -. Intervenga rapidamente per dare voce a quelle segnalazioni che arrivano da anni”.