Il Politecnico di Bari e il Corpo Consolare di Puglia, Basilicata e Molise hanno sottoscritto in mattinata un protocollo d’intesa volto alla promozione di scambi culturali, internazionalizzazione e programmi mirati a valorizzare i contatti con le università estere. La firma ufficiale è stata posta durante il meeting che si è tenuto nella sala Senato accademico del Politecnico di Bari, davanti al rettore Eugenio Di Sciascio, Ugo Patroni Griffi, il Console generale onorario della Slovenia, l’avvocato Giacomo Olivieri e i consoli del Messico, Francesco Maldarizzi, di Israele, Luigi De Santis, della Repubblica di Corea, Lello Pellecchia e del Marocco, Vincenzo Abbinante.

L’accordo sottoscritto prevede una serie di collaborazioni (grazie all’istituzione di un comitato tecnico scientifico del quale faranno parte rappresentanti del Politecnico e del Corpo Consolare) per il potenziamento dei corsi di studio e iniziative di sostegno alla ricerca, progetti di esperienze nell’ambito dei poli industriali, scientifici e tecnologici e infrastrutture, ma anche nei settori della gestione dei beni culturali, museali, archeologici, architettonici ed artistici, siti produttivi strategici. «È un’iniziativa in linea con i nostri obiettivi di internazionalizzazione – dichiara il rettore del Politecnico –  sostenuta dalla riconosciuta autorevolezza della nostra ricerca scientifica. Siamo consapevoli che la competizione, a livello scientifico e tecnologico, assume sempre più una dimensione globale ed è per questo che vogliamo offrire ai nostri studenti prospettive sempre in linea con il mercato del lavoro».

Dalle classifiche di settore, il Politecnico di Bari risulta al 45esimo posto per livello di eccellenza delle pubblicazioni scientifiche, in rapporto alle dimensioni e, a livello nazionale, è secondo dopo la Scuola Normale di Pisa, riconosciuta eccellenza italiana.  «Questo accordo – spiega Massimo Salomone, Console dei Paesi Bassi e Segretario generale del Corpo Consolare di Puglia, Basilicata e Molise – potrà favorire nuovi progetti e percorsi formativi nei settori rispondenti alle vocazioni territoriali legate alla realtà della nostra regione ed alle realtà degli Stati rappresentati nel nostro Corpo Consolare, generando nuove opportunità per il Politecnico e inevitabili ricadute sul territorio».

Il protocollo d’intesa, infatti, viene sottoscritto con l’obiettivo di favorire e consolidare gli scambi con le università straniere, con particolare riferimento ai Paesi rappresentati dai 44 Consoli associati al Corpo Consolare di Puglia, Basilicata e Molise e aventi il posto consolare nelle tre regioni.