Dopo la respinta della richiesta di sospensione alla vendita di animali in Fiera del Levante, avanzata dal Movimento 5 Stelle e da alcune associazioni animaliste, il consigliere regionale Viviana Guarini, dal proprio profilo Facebook, lancia un messaggio all’assessore all’Ambiente del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli.

L’ispezione condotta dai veterinari dell’Asl e dai Vigili Urbani non ha riscontrato irregolarità o maltrattamenti nei confronti degli animali in vendita. Il Comune ha chiesto ulteriore documentazione agli organizzatori, per completare il quadro, ma intanto, l’assessore Petruzzelli ha dichiarato di ritenersi soddisfatto di quanto accertato in sede di ispezione.

In risposta a ciò, riportiamo di seguito il messaggio del consigliere Guarini.

“Gentile assessore al Comune di Bari Pietro Petruzzelli, abbiamo preso atto del suo repentino cambio di idea sulla questione dei cuccioli in vendita alla Fiera del Levante; ci piace ricordarLe che Lei in quanto membro dell’amministrazione del Comune di Bari dovrebbe non solo essere uno di quelli che difende e pretende il rispetto del regolamento comunale.

Noi pertanto, a differenza sua, non ci riteniamo assolutamente soddisfatti.

Stiamo in questo momento stesso verificando presso l’Avvocatura comunale la violazione del regolamento e la sua eventuale non applicabilità all’ente fiera (così come giustificato da Patroni Griffi).

Qualora in ultima istanza dovesse essere confermata l’esistenza di una di un sub regolamento o regolamento altro che confermi la tesi del presidente Patroni Griffi, non potremmo non ricordare a Lei e al Sindaco Decaro che l’amministrazione e il primo cittadino hanno il dovere prima di chiunque altro di farsi carico della tutela degli animali e che in virtù dell’articolo 17 e se solo voi lo voleste, potreste vietare la vergognosa vendita al padiglione 110.

Se necessita di ulteriori spiegazioni sarà mia cura anche illustrarle tutte le motivazioni che rendono tale commercio in fiera , una pratica che va contro tutti i principi di tutela degli animali, ma suppongo che questo lei lo sappia già.

Ci saremmo aspettati di vederla schierarsi al nostro fianco in una battaglia, che non è una battaglia ai commercianti, ma una battaglia in difesa di esseri viventi che non possono difendersi da soli e di cui solo noi possiamo ed abbiamo il dovere di tutelarne i diritti.”