Una convocazione presso la caserma dei Carabinieri di Galatone si è trasformata in un arresto per Marco Colopi, un giovane di 22 anni, dopo che è stato trovato in possesso di una notevole quantità di sostanze stupefacenti. La vicenda è iniziata venerdì scorso, quando i militari hanno atteso Colopi fuori dalla sua abitazione, per poi convocarlo negli uffici locali annunciandogli che sarebbe stata effettuata una perquisizione nel suo domicilio.
Tuttavia, il giovane ha accusato un improvviso malore durante la sua presenza in caserma, tanto che è stato necessario chiamare il 118 per prestargli soccorso. Dopo aver ricevuto le cure mediche necessarie, Colopi ha accompagnato i Carabinieri a casa, dove ha deciso di consegnare spontaneamente la droga nascosta al suo interno. Il sequestro ha rivelato una quantità significativa di sostanze stupefacenti: 13,6 grammi di hashish e ben 533,4 grammi di marijuana.
La droga è stata rinvenuta principalmente sotto il letto della camera da letto di Colopi, custodita in quattro sacchetti di plastica termosaldati insieme a diversi altri involucri contenenti varie quantità della stessa sostanza. L’interrogatorio successivo, assistito dall’avvocato Biagio Palamà, ha portato il giovane a confessare le accuse mosse nei suoi confronti.
Tuttavia, il giudice del tribunale di Lecce, Angelo Zizzari, non ha creduto alle dichiarazioni di Colopi riguardo alla natura “domestica” del suo traffico di droga. Sulla base delle prove acquisite, il giudice ha concluso che l’attività di rifornimento, confezionamento e spaccio fosse ben organizzata e inserita nel circuito criminale di traffici illeciti.
Come conseguenza, Colopi è stato posto agli arresti domiciliari. Tale decisione è stata motivata anche dal fatto che il giovane ha commesso il reato nonostante un precedente beneficio della messa alla prova, che aveva portato all’estinzione di reati analoghi nel 2022.
