Il tour estivo 2015 di #bariperzozzoni parte da via Randaccio, tra Ceglie e Loseto. Un luogo dimenticato dai Vigili Urbani e che l’Amiu ha serie difficoltà a gestire. I civilissimi cittadini giocano al lancio del sacchetto dell’immondizia dall’auto in corsa, fregandosene della violazione degli orari di conferimento. I cassonetti puzzano, sono strapieni e tutto intorno l’asfalto è così lercio che fa venire da vomitare. Ed erano solo le 14.30. Ma questa volta ci è andata bene, non siamo stati minacciati di morte.

Ci spostiamo in via Montegrappa, ad angolo con corso Benedetto Croce, al quartiere Carrassi. Una bella camera da letto è stata smontata e riposta per strada, tutta carina così appoggiata alle saracinesche dei negozi. Poi c’è l’immancabile frigorifero, che aspetta solo o che qualcuno lo riempia di birre o che arrivi qualche accattone con un cacciavite per denudarlo di tutti i pezzi in ferro.

E dato che siamo in tema di elettrodomestici, una splendida opera d’arte galleggia a ridosso dei frangiflutti di piazza Diaz, sul lungomare. Per ammirarla basta trattenere il respiro, dato che i marciapiedi sono lerci da fare schifo, sporgersi leggermente dal parapetto e poter godere di questa nuova opera, ed è pure gratis. Scherzi a parte, per fortuna ci sono quei baresi che ci tengono e la mattina puliscono con un rastrello tutto quello che gli zozzoni lanciano la sera prima. Perché “siamo noi il Comune”, come ci ha sottolineato uno di questi improvvisati operatori ecologici.

In centro poi, nel quartiere murattiano, peggio che andare di notte. Non commentiamo neanche. Per non parlare di tutte quelle strade del quartiere Libertà dove, armati di scopa, abbiamo raccolto in un angolo un po’ di immondizia nella speranza che qualcuno dell’Amiu, al giro di ricognizione, potesse notarla. Tra le varie lamentele raccolte, quella che ci ha sconvolto riguarda un negoziante che non può neanche aprire la sua attività commerciale, altrimenti la puzza dai cassonetti invade il suo negozio. Stessa storia in via Abate Gimma, via Zanardelli, via Nicolai e via Sagarriga Visconti.

Dopo la città, il tour continua sul lungomare a Sud di Bari e a San Giorgio, fino a Torre a Mare, per poi far ritorno dopo un giro di boa intorno all’ultimo cassonetto. Questo è il resoconto del Tour 2015 di #bariperzozzoni. Godetevi lo spettacolo.

Ci scusiamo con tutti i baresi che abitano in quelle zone già segnalate per gli stessi problemi e che non siamo riusciti a riprendere. C’è tempo, non preoccupatevi, questo è solo l’inizio.