Il sindaco di Bari Antonio Decaro ha scritto al ministro dell’Interno Angelino Alfano per chiedergli di avviare l’istruttoria finalizzata ad un riconoscimento al merito civile in memoria di Cesare Dentico, il cittadino barese morto lo scorso 14 giugno a Castellaneta Marina nel tentativo di salvare sei ragazzini in difficoltà perché trascinati dalla corrente tra le onde.

“Cesare Dentico – si legge nella nota a firma del sindaco Decaro – quella domenica mattina, mentre si godeva una giornata in spiaggia insieme alla sua compagna, vedendo un gruppo di bambini in seria difficoltà perché travolti dalle onde e spinti in mare aperto dalle correnti, senza esitare si lanciava in acqua nel tentativo di salvarli. Quel gesto eroico, che ha causato la morte di Cesare, ha consentito però di salvare sei giovanissime vite. In ragione del comportamento esemplare ed altruistico di Cesare Dentico, ritengo che sarebbe importante conferirgli, seppure alla memoria, un riconoscimento per il valore civile dimostrato”.

Anche la giunta comunale di Castellaneta, tramite il Prefetto di Taranto, procederà con un deliberazione di richiesta di riconoscimento al merito civile, ai sensi della Legge 20 giugno 1956, n. 658.

“Nessuno potrà restituire Cesare all’affetto dei suoi cari – commenta Decaro – ma un riconoscimento ufficiale da parte del Presidente della Repubblica, che sarà interessato, come prevede la procedura, dal Ministro Alfano, resterebbe a testimonianza del suo coraggio e del suo altruismo, del gesto spontaneo di un eroe che ha sacrificato la vita per salvare dei bambini che rischiavano di annegare. Un gesto d’amore, un gesto esemplare che è giusto venga onorato dalla nostra comunità”.

Nei giorni scorsi il sindaco è andato a far visita ai genitori di Cesare per esprimere personalmente, e a nome della città di Bari, il cordoglio e i sentimenti di vicinanza di una intera comunità.