Giovani e anziani, due figure spesso in contrapposizione specie quando si parla di mondo del lavoro. I primi che scalpitano per entrarvi, i secondo spesso costretti a rimanerci da riforme dello Stato, manovre finanziarie, annessi e connessi.

Di giovani e anziani si è parlato a Bari nel corso dell’assemblea programmatica della FNP Cisl, presente anche il segretario nazionale Gigi Bonfanti: «L’età media è cresciuta – ha detto – il modello sociale deve cambiare».

C’è un’altro tratto che separa le due categorie, ovvero l’esperienza. Scarsa nei primi, abbondante, e spesso buttata via con il pensionamento, nei secondi: «Il sindacato ha avanzato una proposta di affiancamento con il giovane lavoratore seguito da quello più esperto, un operaio edile non può andare sull’impalcatura a 67-68 anni» ha detto sempre Bonfanti.

Di pensionati, pensioni e della discussa Legge Fornero ha parlato anche il segretario generale FNP Cisl di Bari Domenico Liantonio: «La Legge Fornero va cambiata per dare una possibilità di uscita a chi ha perso il lavoro e non potrà mai raggiungere i requisiti pensionistici. I Pensionati per il nostro Paese e per il fisco sono produttori di reddito – ha proseguito Liantonio – hanno meno diritti dei lavoratori attivi e non hanno diritto a quella equità fiscale prevista dalla costituzione».