Di seguito, pubblichiamo una nota del presidente del Consiglio di Amministrazione della STP spa, Roberto Gargiuolo, inviata a seguito del nostro articolo sulla fusione tra l’Amtab e l’azienda provinciale dei rasporti.

Dagli organi di stampa apprendiamo con qualche perplessità alcune notizie mendaci relative a presunti accordi o futuri sviluppi che riguarderebbero la nostra società. È evidente che si tratta di dati forniti da fonti non ufficiali e altresì per nulla informate. Addirittura leggiamo di un’ipotetica fusione tra STP e Amtab, fusione che anche al lettore meno attento risulta altamente improbabile in quanto della STP partecipano per il 44% l’AMET Trani e per il 5% il Comune di Trani.
Relativamente al presunto accordo politico del Direttore di Esercizio Ing. F. Lucibello con il Movimento Politico Schittulli, non possiamo che prenderne atto, senza però esimerci dal sottolineare che l’Ing. Lucibello gode di un contratto “blindato” sia sotto l’aspetto dello scioglimento dello stesso, sia per quanto riguarda l’aspetto remunerativo: questo è stato sì concordato, ma si tratta di un accordo avvenuto tra il Direttore di Esercizio e la precedente Amministrazione S.T.P.
Dal nostro canto, invece, ci preme evidenziare che, in ottemperanza alla vigente normativa di spending review attivata ormai da mesi nella nostra azienda (vd Verbale del CdA del 1/12/2014), “Il Presidente riferisce che […] sarebbe opportuno rivedere il contratto di lavoro subordinato del Direttore di Esercizio nella parte relativa ai benefits concessi allo stesso, in conformità con il principio di contenimento dei costi, al quale è improntata la gestione aziendale”.
Inoltre, circa “la invidiabile posizione dei due piedi in due comode scarpe”, possiamo garantire che, a fronte della richiesta di una proroga di tre mesi del contratto di lavoro part-time con scadenza al 20 luglio 2015, il CdA, al punto 6 del verbale del CdA del 20/04/2015, ha invece concesso al Direttore di Esercizio un ultimo limite, posto al 31 maggio 2015, entro il quale dovrà definire i termini del rapporto di levoro con la nostra società.
Evidentemente è stato questo giro di vite a creare qualche dissapore ed una eventuale corsa ai ripari

Il Presidente del Consiglio di Amministrazione
Roberto Gargiuolo