È morto, dopo una lunga malattia che l’aveva lentamente logorato, l’avvocato Michele Costantino. Si è spento ieri pomeriggio, nella sua villa a Riva dei Tessali, dove aveva espresso il desiderio di voler morire. Ordinario di diritto privato e civile della facoltà di giurisprudenza dell’Università di Bari, considerato da molti un vero genio del diritto, ha seguito anche per 20 anni il processo Petruzzelli, assistendo i proprietari del teatro.

Costantino era un vero e proprio scienziato della giurisprudenza. Oltre che Ordinario di Diritto privato e civile  per 39 anni, dal 1974, è stato anche componente della Commissione per il trasferimento delle funzioni amministrative dalla Stato alle regioni e consulente del Comitato ristretto della Commissione per la riforma del condominio.

A ricordare per noi il professore è il figlio Andrea: «Il suo impegno per 20 anni (circa la storia del Petruzzelli. n.d.r.) mosso dalla passione per il Diritto, per le regole e per lo “stare insieme”. Le sue idee cammineranno sulle mie gambe».

Proprio sulla questione Petruzzelli, l’ultima intervista l’avvocato Costantino l’ha concessa a noi e prossimamente Il Quotidiano Italiano-Bari vi proporrà parte della chiacchierata tra il professore e il direttore del QI, Antonio Loconte.