Per il Comune di Bari non ci sarebbero  irregolarità nel tanto contestato bando di assunzione emanato dall’Amgas, l’azienda pugliese fornitrice di gas, tuttavia non si placano le polemiche riguardo il burrascoso iter di selezione e molte sono le voci che si levano per chiedere l’annullamento del concorso.

«Sarebbe opportuno annullare il concorso – commenta il consigliere regionale Tommy Attanasio -Il nostro movimento politico ha sempre chiesto criteri oggettivi e trasparenti per l’assunzione di personale». Per il portavoce nazione di Realtà Italia l’unica selezione che potrebbe garantire equità è «la formula delle domande a quiz, su temi inerenti il profilo professionale da selezionare».

Sì, quindi, alla valutazione oggettiva e preventiva dei punteggi da attribuire ai titoli,unitamente alla prova quiz, che il consigliere regionale definisce «più che sufficienti a selezionare il personale».

A favore dell’annullamento del bando sono anche alcuni Consiglieri comunali del Centrodestra. Dubbi si levano sulla scelta di pubblicare il bando nel mese di Agosto e sul peso eccessivo del punteggio del colloquio orale rispetto ai titoli posseduti dai candidati. A presentare la richiesta formale di annullamento è stato il Consigliere del Pdl Massimo Posca. «La predominanza di valutazione alla prova del colloquio contrasta con la giurisprudenza consolidata che fissa il principio di ripartire i punteggi tra titoli e prove orali in misura paritaria», recita la nota inoltrata da Posca a Emiliano, all’Assessore alle Aziende, al Presidente AMGAS srl e al Direttore Generale AMGAS.

Una polemica che pare tutta politica, dunque, quella si è levata contro il concorso ma che continua a mirare all’annullamento del bando e a una nuova redazione dello stesso.