Provate a immedesimarvi nei panni di un disabile costretto su una sedia a rotelle. Come vi sentireste al suo posto (umiliati, offesi, incazzati…), sapendo che sono stati spesi 40mila euro per costruire nella vostra cittadina, con i vostri soldi, dei nuovi marciapiedi che a tutto servono, tranne che a garantire di spostarsi liberamente?

Proprio così, come potete vedere da questi impietosi scatti, grossi pali impediscono il transito ai diversamente abili.  Sembra di essere tornati indietro di decenni e invece siamo nella Bitritto del 2013 dove al posto di abbatterle, l’amministrazione incentiva le barriere architettoniche. 

Speriamo sia solo un disguido passeggero, una fase transitoria dell’opera di riqualificazione e  il progetto preveda quanto prima l’eliminazione o lo spostamento dei grossi pali. In caso contrario bisognerebbe istituire un apposito premio per sottolineare la genialità di chi ha avuto l’idea.

30.3.2013

Pierpaolo Favia