Questo il testo della lettera che il Sindaco ha inviato due giorni fa con le motivazioni dell’invito:

“La grave crisi che il nostro Paese sta vivendo pesa sui bilanci comunali tanto da rendere estremamente difficoltoso se non impossibile impostare qualsivoglia attività di programmazione. I sacrifici imposti dal Governo, in uno col rigore del patto di stabilità, rendono per un verso impossibile il mantenimento del livello di spesa dello scorso anno e, per altro, impongono l’incremento delle entrate al fine di evitare l’eliminazione dei servizi non obbligatori. Ritengo indispensabile che, anche in sede locale, prevalga il senso di responsabilità espresso a livello nazionale dalle forze politiche che in Parlamento hanno approvato i provvedimenti varati dal Governo sostenendone l’azione.

Poiché nella redazione del bilancio non si potrà prescindere dalle nuove disposizioni legislative che influiscono in maniera determinante sulle previsioni di entrata e, conseguentemente, di uscita è necessario un confronto preliminare finalizzato all’analisi dei dati ed, eventualmente, all’individuazione ove possibile di soluzioni condivise”.

(Comunicato Ufficio Stampa Comune di Bari)