Con 32 punti, i Galletti si trovano a sole tre lunghezze dall’ultima posizione valida per l’accesso ai play off, occupata dal Varese con 35 punti. Il Padova, invece, dopo le ultime due vittorie è in piena lotta promozione con i suoi 44 punti ed è una delle squadre più accreditate al salto di categoria.

Con il ritorno di Borghese, dopo il turno di squalifica, l’unico dubbio di Torrente per quanto riguarda il reparto difensivo è tra Polenta e Ceppitelli, con quest’ultimo favorito sull’uruguaiano. A centrocampo sono da valutare le condizioni di De Falco e Bogliacino, usciti malconci dalla partita di Bergamo, mentre Romizi dovrebbe essere riconfermato dopo il suo esordio in maglia biancorossa di sabato.

Per quanto riguarda l’attacco, l’unica incertezza del mister campano riguarda le condizioni fisiche di Stoian, che ha preso un colpo alla caviglia. Dopo il suo primo gol in campionato, Castillo dovrebbe occupare il posto del giovane rumeno nel caso in cui non ce la facesse a recuperare.

«Bisogna migliorare in casa, ci vuole più carica agonistica che ci permetta di arrivare a un risultato importante. Non effettuerò un ampio turn over, ma qualcuno potrebbe riposare nonostante ci apprestiamo ad affrontare una squadra forte, una delle favorite a vincere il campionato», questo ha dichiarato Torrente nella consueta conferenza stampa pre partita.

Dello stesso avviso anche l’uruguaiano Bogliacino, che dopo aver elogiato la squadra veneta per il suo ottimo campionato, ha affermato che il Bari potrà fare una buona partita se riuscirà a ripetere la prestazione contro l’Albinoleffe, facendo attenzione in particolare ai calci piazzati.

Quello di domani sarà il 20esimo incontro tra le due squadre al San Nicola. Il bilancio vede 13 vittorie da parte del Bari, 6 pareggi e solo 3 sconfitte. L’ultimo precedente risale addirittura al campionato 1996/97, quando i Galletti riuscirono a superare i biancoscudati per 3-1 con le reti di Flachi, Guerrero e Giorgetti. Il gol della bandiera veneto fu realizzato da Lucarelli.

Vito Nicola Palumbo