Dopo la sconfitta di Castellammare di Stabia, decisa con un calcio di rigore quantomeno dubbio, il Bari cerca il riscatto tra le mura amiche contro il Pescara di Zeman, reduce da tre vittorie consecutive. Torrente deve fare a meno di capitan Donati per squalifica oltre a Garofalo e Bogliacino esclusi perchè non in ottime condizioni fisiche. Nel Pescara assente il capocannoniere Immobile, al suo posto Sansovini, mentre tra i pali Pinsoglio sostituisce Anania per un problema muscolare nel riscaldamento.

Sin dai primi minuti del calcio d’inizio del primo tempo la squadra di Zeman rende chiara la chiave tattica della partita, con continue folate offensive mentre il Bari resta rintanato nella propria metà campo senza riuscire a riproporsi in contropiede, con un gioco sterile caratterizzato soprattutto da lanci lunghi per le punte De Paula, Rivas e Marotta. Al 12esimo Insigne si libera dai 25 metri e impensierisce Lamanna, mentre nel ribaltamento di gioco dopo poco Marotta prova una gran botta dal limite dell’area che finisce a fondo campo.

Al 17esimo vantaggio per gli ospiti con Insigne che, con un gran stop a seguire con il tacco, beffa la difesa barese quasi dalla linea della rimessa dal fondo, beffando Lamanna con un colpo sotto apprezzabile. Dui minuti dopo il Pescara rischia il raddoppio con un colpo di testa di Cascione, con il Bari in evidente difficoltà tecnico-tattica anche grazie alle anonime prestazione di giocatori esperti come De Paula e Kopunek. Allo scadere Marotta sfiora il pareggio di testa su crossi di Rivas, ma il pallone termina sul fondo.

Nella ricerca di una svolta sin dai primi istanti della seconda frazione di gioco Torrente sostituisce due giocatori: fuori De Paula per Stoian, dentro Scavone al posto di Kopunek. La squadra di casa sembra maggiormente pimpante, e inizia a produrre una mole di gioco significativa che porta a diverse occasioni pericolose intorno al 15esimo minuto, con Rivas che crossa per Marotta anticipato in angolo da Zanon. Proprio nel migliore momento dei galletti il Pescara raddoppia in contropiede con Insigne imbeccato al meglio dal neo entrato Kone. Sul gol sembrano evidenti le responsabilità del duo centrale che si fa beffare dalla finta di Insigne in maniera troppo semplice.

Al 20esimo dentro Caputo per Rivas ma è ancora una volta Lamanna ad evitare la terza capitolazione. Al 30esimo, proprio Caputo si trova a tu per tu con Pinsoglio, ma incredibilmente spara la sfera sull’esterno della rete. L’errore segna la resa per i biancorossi che rallentano il proprio ritmo senza riuscire più ad offendere con convinzione la retroguardia pescarese.

L’uncidi di Torrente torna a perdere in casa, e dimostra appieno tutti i propri limiti individuali e collettivi, proprio nel giorno in cui è stata resa effettiva la penalizzazione che fa retrocedere il Baridi due punti in classifica  i. Il Pescara balza al secondo posto a quota 25 punti in attesa delle restanti partite della Serie B in programma domani pomeriggio.

 

Bari-Pescara 0-2

Marcatori: 18′ pt, 21′ st Insigne (P)

Bari (4-2-3-1): Lamanna; Crescenzi, Borghese, Claiton, Polenta; De Falco, Kopunek (1′ st Scavone); Rivas (22′ st Caputo); Forestieri, De Paula (1′ St Stoian); Marotta. A disposizione: Koprivec, Ceppitelli, Bellomo, Defendi. All.: Torrente.

Pescara (4-3-3): Pinsoglio; Zanon, Brosco, Capuano, Balzano; Gessa (8′ st Kone), Togni, Cascione; Sansovini (14′ st Soddimo), Maniero (33′ st Verratti), Insigne. A disposizione: Anania, Romagnoli, Petterini, Giacomelli. All.: Zeman.

Arbitro: Baracani di Firenze

Note. Ammoniti: Togni (P), Borghese (B), Gessa (P), Brosco (P). Recupero: 1′ pt, 3′ st

 

Daniele Leuzzi

 

Ecco il video con gli highlights della partita tra Bari e Pescara:

http://www.youtube.com/watch?v=ab1cwC27Gog