Continua la striscia positiva del Bari che pareggia in trasferta a Como. 1-1 il risultato finale. Si è risolto tutto nella ripresa, prima con il goal di Ganz, poi il pareggio di De Luca. Sfortunati i biancorossi nell’occasione della traversa di Rosina ma i meriti vanno anche al Como per la gestione in difesa della gara. Un punto importante, dunque, l’unico rammarico è nel non aver sfruttato la sconfitta del Cagliari, travolto a Brescia. La squadra di Nicola è ora a 29 punti in classifica e al terzo posto, a due lunghezze dal Crotone.

Fuori Porcari e Gentsoglou, il primo per un risentimento muscolare e il secondo per squalifica, il Bari schiera a centrocampo Donati e Romizi. Per il resto i titolari sono gli stessi della vittoria contro il Livorno. Subito aggressivo il Como che pressa i ragazzi di Nicola nella propria metà campo. D’altra parte i biancorossi fanno di tutto per trovare le misure giuste, costretti al fallo sin dalle prime battute e a interrompere il gioco dei padroni di casa. La conseguenza è la doppia ammonizione di Donati e De Luca nei primi nove minuti di gioco. Per il resto le azioni sono molto confuse, la gara è tanto fisica quanto priva di emozioni. In venti minuti non si registra neanche un’azione pericolosa da parte di entrambe le formazioni. Al Bari sembra mancare il modo migliore per servire le punte, ben marcate dalla retroguardia lombarda. Per essere più incisivi provano quindi ad arrivare al cross dalle fasce e sfruttare i calci piazzati ma i biancorossi, nonostante l’atteggiamento aggressivo, non riescono a rendersi pericolosi.

Se da un lato Gemiti spinge sulla sinistra, dall’altro lato Sabelli soffre le progressioni dell’ala avversaria Jakimovski e, costretto a una trattenuta viene aggiunto alla lista dei cattivi. La prima vera azione pericolosa arriva alla mezz’ora esatta con il difensore centrale del Como, Giosa, che sfrutta un cross dalla sinistra, stoppa di petto e calcia di sinistro ma centra l’esterno della rete. I ragazzi di Festa prendono coraggio e al 34′ è Ebagua a sfiorare il vantaggio dopo una progressione dal centro del campo. L’ex attaccante del Bari si porta via quattro giocatori e in velocità spara un sinistro sul quale è attento Guarna che devia in angolo. Non passa neanche un minuto che ci riprova Bessa con una conclusione da posizione più che decentrata, praticamente da pochi metri dal fondo del campo, e coglie la base del palo. Per vedere il Bari in attacco bisogna aspettare il primo minuto di recupero, quando Sabelli lascia partire un traversone dalla trequarti e trova pronto al centro dell’area Maniero, la cui girata di testa è però debole e centrale.

Nella ripresa gli allenatori delle due squadre mandano in campo gli stessi uomini di inizio gara. Ed è subito il Bari a rendersi pericoloso. Passano sei minuti di orologio quando Giosa, già ammonito, atterra Maniero a venti metri circa dalla porta. L’arbitro fischia la punizione ma grazia ingiustamente il difensore centrale. Sulla sfera si presenta Rosina che con il sinistro trova il giro giusto ma, sfortunatamente, coglie la traversa. La regola del goal fatto, goal subìto, vale anche a Como. All’ottavo minuto della ripresa, infatti, i padroni di casa passano in vantaggio. Dalla sinistra crossa Jakimovski, che oggi ha fatto venire le vertigini a Sabelli, e trova pronto al centro dell’area Ganz. L’attaccante (figlio d’arte) è totalmente indisturbato e incorna per il vantaggio lombardo.

Davide Nicola corre subito ai ripari. Entrano Boateng per Donati e Di Noia per Gemiti. Un Bari tutto a trazione anteriore per rischiare il tutto per tutto. Ma è sempre il Como a rendersi pericoloso. Al 18′ il solito Jakimovki ha sui piedi la palla del 2-0 ma l’esterno non approfitta di una scivolata di Sabelli in area e da pochi metri sceglie la via della potenza sparando in curva.

Il Bari però reagisce, dimostra il suo carattere combattivo con il neo entrato Boateng che semina il panico nella retroguardia avversaria e il meritato pareggio dei biancorossi alla fine arriva. Il marcatore è De Luca. L’assist e del terzino Di Noia che dalla sinistra lascia partire un cross arretrato e rasoterra; la “zanzara” si libera della marcatura e di prima intenzione tira di sinistro per il goal dell’1-1.

La partita diventa d’un tratto divertente. Sui piedi di Ganz, al 27′ la palla del vantaggio. L’attaccante, innescato verticalmente da Ebagua, svirgola la conclusione e manda sopra la traversa. Due minuti dopo è Rosina che sfrutta un rimpallo al limite dell’area di rigore per calciare di prima intenzione. Deviazione di Scuffet che smanaccia in angolo. Il Bari vuole vincere la partita e schiaccia il Como che si difende con tutti gli uomini dietro la linea della palla. Insistono Contini e compagni, al 36′ l’arbitro annulla un goal a Maniero che aveva ribattuto in rete dopo un tiro di Boateng respinto dal portiere. Sfortunati nell’occasione i biancorossi che potevano andare in vantaggio a pochi minuti dalla fine. Non succede più niente a Como e il direttore di gara fischia la fine.