Tra una decina di giorni arriverà la pronuncia del Tar, il giudice Pasca ha acquisito le argomentazioni delle parti e si pronuncerà in tempi brevi. Argomento del contendere è la vicenda che vede contrapposti l’Anas e il sindaco di Palo Domenico Conte per i lavori di ampliamento sulla ss96.

La denuncia ai nostri microfoni lanciata dal sindaco del piccolo comune aveva destato scalpore, l’Anas ha infatti chiesto un risarcimento milionario dopo che il primo cittadino ha negato l’autorizzazione all’uso dell’esplosivo: «Siamo fiduciosi – ci ha detto Domenico Conte – ora dobbiamo solo aspettare la sentenza del Tar».

Della vicenda si sono interessati anche i consiglieri regionali del Movimento 5Stelle. La prossima settimana incontreranno il sindaco di Palo, nei giorni scorsi, invece, hanno avuto un incontro con i rappresentanti dell’Anas. Da parte sua l’azienda ha tenuto a chiarire che l’uso dell’esplosivo era già specificato nel progetto presentato dalla ditta vincitrice dell’appalto, Anas infatti curerà solo la supervisione, e comunque si è detta disponibile ad accettare le eventuali limitazioni imposte qualora Conte dovesse concedere il nulla osta.

Se il Tar dovesse infatti accettare il ricorso presentato, questo non comporterebbe il via libera automatico all’uso dell’esplosivo, che resta comunque prerogativa del primo cittadino.