La giunta comunale barese, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici, ha approvato il progetto esecutivo in linea tecnica relativo ai lavori di “riqualificazione e pedonalizzazione del lungomare antistante il porto di Santo Spirito”, per un importo di 5.000.000 di euro. L’intervento rientra nella strategia complessiva avviata dall’amministrazione comunale con l’obiettivo di riqualificare tutta la costa barese, in modo da consentirne la  piena  vivibilità da parte di cittadini e turisti. L’ambito di intervento è localizzato sul lungomare Cristoforo Colombo, nel tratto che va dalla Torre di Santo Spirito prospiciente il molo di Levante all’incrocio con via Udine comprendendo anche alcune traverse (via Settembrini, via Reggio,via De Maioribus e via Dandolo).

I tradizionali banchi con pensilina per la vendita del pesce saranno dislocati e arretrati verso il mare, dopo una revisione complessiva, per permettere ai fruitori di godere appieno della passeggiata lungomare e degli spazi pedonali ad essi dedicati, resi accattivanti da opportuni spazi per la sosta e il relax ed aiuole piantumata per godere dell’ombra durante le giornate più soleggiate. La sede carrabile preserverà invece la pavimentazione in asfalto, che sarà fresato e interessato dal rifacimento del tappetino superficiale di usura. Le principali criticità che l’intervento si propone di risolvere sono la mancanza di spazi pedonali continui e protetti per il tratto di lungomare, la forte presenza di traffico veicolare e di automobili in sosta lungo le strade, la mancanza di arredo urbano e di verde, la presenza di aree inadeguate per la sosta e, infine, la presenza di impianti tecnologici incongruenti con l’ambiente e mal funzionanti e/o carenti.

Il processo di riqualificazione partirà dalla ripavimentazione dell’area con materiali consoni alla funzione individuata: le pavimentazioni saranno distinte a seconda della destinazione d’uso degli spazi – carrabili, pedonali o ciclabili – in modo che siano ben riconoscibili e tra loro accostati in maniera uniforme ed esteticamente coerente. Le aree individuate saranno arricchite da elementi di pubblica illuminazione e arredo urbano dal design funzionale, nell’ottica generale di un’immagine coordinata e uniforme di tutto il contesto di intervento. L’arredo urbano include panchine, cestini portarifiuti, rastrelliere portabici, dissuasori, pali della pubblica illuminazione e mappe tattili destinate alle persone con disabilità visiva per raggiungere le zone di interesse.

Nel’ottica di interventi inclusivi, infatti, nel progetto sono stati introdotti dei percorsi dedicati LVE (Loges-Vet-Evolution) in particolare non vedenti e ipovedenti: tracciati pedonali di pavimentazione dedicata a rilievo e di diversa colorazione. Le aree di rischio sono segnalate e gli edifici e le balaustre costituiscono guida naturale esistente. Al di sotto delle stesse pavimentazioni a rilievo sono presenti dei TAG-RFG guidano il non vedente dotato di dispositivi compatibili alle aree sicure. Negli slarghi di progetto sono state inserite delle mappe tattili che condurranno il disabile visivo nelle zone di interesse. Inoltre, saranno messi a dimora alberi di tamerici per l’intera lunghezza del nuovo lungomare, mentre gli slarghi saranno abbelliti da grandi aiuole (4 mt di diametro) in cui le stesse tamerici si alterneranno a piante di gazania: il nuovo verde sarà servito da un impianto di irrigazione a goccia alimentato dalle vasche di accumulo delle acque meteoriche. Completerà l’intervento un nuovo sistema di pubblica illuminazione con corpi illuminanti disposti su pali, a doppia altezza, che caratterizzeranno il restyling del lungomare Cristoforo Colombo (sia lato carrabile sia lato ciclabile).

“In giunta, abbiamo approvato due distinte delibere per la riqualificazione  del lungomare di Santo Spirito – spiega l’assessore ai Lavori pubblici -: una per l’approvazione del progetto esecutivo in linea tecnica, in quanto sono ancora in via di acquisizione i pareri della commissione della Capitaneria di porto e del Demanio, l’altra da sottoporre al vaglio del Consiglio comunale, che recepisce sia la variazione dell’importo progettuale (da 4,5 a 5 milioni di euro)  per allinearsi al nuovo prezzario delle opere pubbliche a seguito del rincaro dei prezzi elementari, sia le prescrizioni indicate dalla Soprintendenza che sono state inserite dai tecnici incaricati nella versione esecutiva del progetto. Questa seconda delibera, una volta approvata del Consiglio, determinerà la variazione del piano triennale delle opere pubbliche, dell’elenco annuale per la prima annualità e del bilancio, in modo da far partire la gara d’appalto dei lavori che prevediamo di aggiudicare entro la fine dell’anno”.