“Dopo l’intervento di recupero, oggi si presenta in pieno degrado e abbandono”. Luca Bratta, del Comitato Cittadini Attivi del Libertà, commenta così le fotografie pubblicate ieri su facebook. E pensare che con i lavori di recupero, terminati ad agosto scorso, sono state installate anche le telecamere.

“Dopo le diverse segnalazioni da parte dei residenti – scrive – mi sono recato al sottovia Giuseppe Filippo. Siamo ormai alle prese con la solita storia, non è possibile che non ci si rende conto della pericolosità di quel sottovia, senza sicurezza, mettendo a repentaglio coloro che utilizzano l’unico collegamento tra il Quartierino e il Quartiere Libertà”.

Le immagini sono eloquenti: “Si presenta in totale degrado tra erbacce, puzza di urina, feci, siringhe. Come si può garantire sicurezza, considerando la presenza delle siringhe?” domanda e si domanda Bratta. Il problema, al solito, non è tanto nella mancanza di controlli, quanto nella carenza di civiltà e rispetto del prossimo.