La Guardia di Finanza ad Altamura ha sequestro circa 10mila litri di gasolio agricolo, un autoarticolato e una cisterna, denunciando all’Autorità Giudiziaria un soggetto italiano residente nello stesso Comune.

In particolare, le Fiamme Gialle hanno intercettato lungo la stradale provinciale 235 di Santeramo, e deciso di pedinare, un autoarticolato telonato con targa italiana che, dopo alcune manovre sospette, ha imboccato una strada sterrata per poi concludere la propria corsa in un piazzale nei pressi di un casolare di campagna.

I militari sono intervenuti per controllare il carico, risultato essere costituito da una cisterna della capacità di 30mila litri, contenente gasolio per uso agricolo avente la tipica colorazione “verde alzarina” (dovuta al tracciante denaturante utilizzato per distinguere il gasolio agevolato per agricoltura e pesca da quello destinato all’autotrazione).

I Finanzieri hanno quindi richiesto la documentazione amministrativo-contabile legittimante il possesso del prodotto petrolifero al soggetto controllato il quale, però, non è stato in grado in alcun modo di giustificare la disponibilità del carburante. Riscontrata l’illecita provenienza del gasolio, hanno proceduto a deferire alla competente Autorità Giudiziaria il proprietario dell’automezzo per i reati di ricettazione, sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici e irregolarità nella circolazione, nonché al sequestro di 10mila litri di gasolio agricolo e dell’automezzo per un valore complessivo di circa 50mila euro.

La riduzione dell’accisa e l’I.V.A. al 10% anziché del 22% sono destinate solo al gasolio acquistato nell’esercizio delle attività agricole, orticole, silvicolturali, floricole, di allevamento e di itticoltura che prevedono l’utilizzo di macchinari. Le agevolazioni consentono di beneficiare di un prezzo finale di vendita del gasolio agricolo mediamente più basso di 0,50 euro al litro rispetto a quello per autotrazione.