Al termine dell’esperienza del Summer Music Village, il villaggio musicale allestito di fronte all’Autorità Portuale al fine di trasformare il lungomare di Bari in un luogo di socialità e incontro e di offrire ai gestori delle varie attività commerciali della zona una più efficace visibilità e promozione, le speranze dei residenti e dei commercianti sono state disattese: è diminuito, infatti, il passeggio dei cittadini sul lungomare Imperatore Augusto e le attività di ristorazione hanno subìto un calo della clientela pari al 40%.
Di qui il rinnovo della richiesta – già presentata in un incontro informale col sindaco Emiliano nella prima metà di agosto e rifiutata – di riaprire il tratto di lungomare nelle ore serali. “Ricevo molte segnalazioni – ha dichiarato il presidente della circoscrizione, Mario Ferrorelli – Avevamo chiesto dall’inizio che la chiusura del lungomare durasse soltanto sino ai primi di agosto e cioè sino a quando c’è stato il Summer Village”.
Le attività del villaggio, infatti, si sono concluse il 5 agosto, data dopo la quale la chiusura del lungomare non avrebbe dovuto avere più ragione d’esserci. Già, non avrebbe, perché uno dei motivi che hanno spinto l’amministrazione comunale a protrarre la chiusura fino al 2 settembre – come del resto era stato anticipato già a giugno – è la presenza degli ambulanti muniti di fornacelle.
Ma si tratta di un problema solo apparentemente risolto, dal momento che i venditori di Peroni e panini con la carne si sono semplicemente spostati più a nord, all’altezza del Faro. Una cosa però è cambiata, nelle ultime due settimane: anziché fino all’1 di notte, l’accesso delle auto è stato impedito fino a mezzanotte, al fine di ridurre i disagi dei cittadini che fanno ritorno nelle loro abitazioni della Città Vecchia.
24 agosto 2012
Alessandra Morgese