Mimmo Mongelli, presidente del Levante International Film Festival, non le manda certo a dire e, in un accalorato intervento al nostro microfono, introducendo il nuovo corso della rassegna, giunta ormai alla sua tredicesima edizione, coglie l’occasione per levarsi qualche sassolino.

«Noi siamo qui perché il cinema d’autore abbia sempre più spazio – ha dichiarato Mongelli – ed è per questo che noi lo difendiamo con le unghie e con i denti, anche difronte alle ingiurie della pubblica amministrazione che molte volte non mostra la dovuta attenzione». 

La tirata d’orecchi è nei confronti delle amministrazioni comunali, ma anche Provincia e Camera di Commercio, ree, a detta del presidente, di non supportare adeguatamente, e in taluni casi aver avversato, la rassegna.