Coltivazioni ricoperte di neve a Conversano. Secondo Codacons i prezzi in quei giorni sono aumentati del 190 percento. -foto ANSA-

Una crescita abnorme dei prezzi dei prodotti ortofrutticoli, fino al 190%, che non appare in alcun modo giustificata dalle condizioni meteorologiche avverse degli ultimi giorni“, viene nuovamente denunciata dal presidente del Codacons Carlo Rienzi, che mostra le “prove”.

Confrontando i listini all’ingrosso dell’ortofrutta praticati nei principali mercati prima dell’ondata di gelo e neve (30 dicembre 2016) con quelli in vigore il 13 gennaio 2017 emerge che “il record dei rincari spetta al prezzemolo, le cui quotazioni all’ingrosso sono cresciute del +190,3% – afferma il presidente del Codacons – Aumenti consistenti investono anche i broccoli (+169,6%), la bietola (+133,3%), i finocchi (+131,3%), cicoria (+121,1%), cavoli verza (+83,3%), lattuga (+82,6%)“.

È oggettivamente impossibile – prosegue Rienzi – che neve e gelo degli ultimi giorni possano aver determinato rincari per prodotti raccolti settimane fa. Perciò abbiamo chiesto a 104 Procure italiane di verificare dove si annidano le speculazioni e chi siano i responsabili“.