Questa mattina il sindaco di Bari, Antonio Decaro, e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, hanno assistito alle operazioni di montaggio della quarta e ultima trave del ponte dell’asse nord sud, che ha completato la struttura metallica dell’opera.

“Oggi abbiamo completato una parte importante di questa opera straordinaria: abbiamo terminato la struttura metallica del ponte e per giugno 2016 contiamo di terminare tutti i lavori per poi procedere ai collaudi necessari all’apertura dell’asse viario e al suo utilizzo – spiega in un videoselfie il sindaco durante il sopralluogo-. Vorrei dedicare questa opera alla Città metropolitana di Bari perché è una struttura che rappresenta il passaggio e l’unione tra due punti. Quest’opera grandiosa è il simbolo del passaggio istituzionale della città di Bari a città metropolitana e quindi può rappresenta plasticamente l’unione dei 41 Comuni della area metropolitana barese nella nostra visione di futuro”.

Il ponte dell’asse nord sud che collegherà via Tatarella con via Nazariantz nella città di Bari è uno dei pochi ponti strallati a pila sghemba del mondo ed il più lungo del mezzogiorno d’Italia in ambito urbano. La struttura è sospesa a dieci metri d’altezza, ed è lunga 626 metri: la sezione stradale sarà larga 25,5 metri, con ulteriori 2,5 metri dedicati alla pista ciclopedonale. Al centro sarà posizionato uno strallo di 225 metri, dove convergeranno i cavi in acciaio che terranno sospeso il ponte. Il pilone centrale, alto 78 metri, rappresenta l’elemento fondamentale della struttura, nonché quello più spettacolare. Per l’opera sono stati stanziati 32 milioni di euro derivanti da fondi Cipe e della Regione Puglia.