Il presidente del Lecce Sticchi Damiani voleva la contemporaneità nella partita contro l’Udinese, afferma di rimanere sorpreso dalle dichiarazioni del presidente Corsi, e di avere con l’Empoli ottimi rapporti, ma magari un momento di stress può portare a poca lucidità. Continua dicendo che le esternazioni del presidente dell’Empoli sono gravi, e che oltre al rammarico personale crede debbano portare a qualcosa. Le esternazioni sono riportate in seguito:

“(…)Rispetto ad altri presidenti forse ho meno forza mediatica per alzare la voce e determinare. Non c’è tempo per piangerci addosso, la partita contro la Roma deve essere un’opportunità, questa settimana va vissuta ricercando risorse fisiche e mentali. Concentriamo le attenzioni su questo match, tutto il resto può distrarci. E magari all’ultima giornata si riequilibra tutto (…)”.

presidente lecce

Il n.1 del Lecce continua ad affermare che quando Lecce-Udinese è stata programmata come posticipo, ha chiamato la Lega chiedendo contemporaneità, perché questo dev’essere lo spirito“. Continua con “Non ho timore di essere smentito, io stesso avevo chiesto contemporaneità, poi abbiamo festeggiato la salvezza senza scendere in campo. La squadra ha fatto il suo, ma 24 ore prima avevamo centrato l’obiettivo, alcuni calciatori non riescono a tenere alta la tensione, altrimenti dovremmo stare a sindacare ogni risultato. Non voglio far polemiche, ma sono dichiarazioni (quelle di Corsi) imprudenti”.

Sulla salvezza e l’allenatore Gotti

Il Presidente dice: “Da un punto di vista della gestione sono molto soddisfatto. Il monte ingaggi è contenuto, il più basso della A. Gli investimenti il club li ha fatti nell’acquistare i cartellini dei propri giocatori, non amiamo prendere calciatori in prestito, formarli e rimandarli alla casa madre. In questi termini unire risultato sportivo e economico è eccellente”. Conclude dicendo che Gotti si incontrerà entro breve con Corvino e Trinchera  ma credo i progetti della società e del mister possano coincidere.