Un ritorno atteso vent’anni. È quello dell’associazione sportiva tennis tavolo “Ennio Cristofaro” di Casamassima, che domenica 30 settembre esordirà nel campionato nazionale di serie A2, sfidando alle 15 Torre del Greco al palazzetto dello sport di via Raffaello Sanzio.

Un appuntamento che sta facendo crescere l’adrenalina in città, e che ha spinto il sindaco Giuseppe Nitti a ricevere la squadra in Comune, sabato 29 settembre, per augurare alla formazione locale un campionato di successi e soddisfazioni. Il primo cittadino, l’assessore allo sport Michele Loiudice e rappresentanti dell’amministrazione comunale hanno incontrato l’associazione casamassimese.

Nell’aula consiliare sono stati accolti non solo gli atleti che si accingono a disputare la massima serie, ma le rappresentanze di tutte le categorie della squadra, dai giovanissimi ai partecipanti a serie B e C, dalle compagini femminili agli atleti che a dicembre prenderanno parte alla serie A nazionale paralimpica. Senza dimenticare, ovviamente, dirigenti e allenatori.

“Avere una squadra cittadina in A2 – ha detto non senza emozione il primo cittadino, Giuseppe Nitti – è motivo di orgoglio per tutta la comunità. Pensare che la Ennio Cristofaro sia riuscita a tornare nella massima serie dopo venti anni, tra mille difficoltà e come unica rappresentante nel campionato della nostra regione, è bellissimo e ci consegna un insegnamento. Ci dimostra che quando si opera con costanza, impegno, amore e passione, i risultati arrivano”.

“Quando l’associazione è nata, ormai trent’anni fa, l’attività si svolgeva in un piccolo garage in cui era possibile far entrare solo due tavoli da gioco. E adesso i nostri ragazzi andranno a giocare a Roma, Prato Carrara, Cagliari, Terni. Senza dimenticare i successi che l’associazione raccoglie da tempo in tutte le categorie, dalle giovanili alle paralimpiche in cui giocatori diversamente abili si confrontano regalando a Casamassima mille soddisfazioni. Ai dirigenti dico che l’amministrazione vi sarà vicina”.

“Sono nell’associazione – ha detto il capitano della squadra che giocherà in A2, il trentanovenne Roberto Minervini – da tanti anni. Cercheremo di onorare nel migliore dei modi la nostra maglia, ma ai giovani che si affacciano al tennis tavolo e allo sport in generale dico di vivere l’attività come divertimento, momento di crescita e aggregazione, al di là del risultato. Questa è la cosa più importante”.