Questa volta Brienza non basta. Il Bari non va oltre lo 0-0 sul campo del Cittadella conquistando il terzo pareggio consecutivo in una settimana. Un pari da non buttare in casa di una diretta concorrente per i playoff, ma il primo tempo è assolutamente incolore, la seconda frazione più vivace ma senza il guizzo decisivo nonostante l’entrata del fantasista di Cantù. Micai e il solito Henderson fra i migliori. Male Kozak e Galano.

Grosso sceglie un Bari a trazione anteriore per la sfida del “Tombolato”: conferma Balkovec a sinistra, arretra Anderson a destra e lancia il tridente Improta-Cissè-Kozak in avanti. A centrocampo torna Tello con Basha e Henderson. Il grande assente di giornata è Galano, acciaccato, che siede in panchina.

Nel Bari la parola d’ordine è improvvisazione, almeno in fase offensiva: la retroguardia è attenta, ma la manovra biancorossa è quasi inesistente, spesso confusa e lasciata all’iniziativa dei singoli. Non funziona l’intesa Anderson-Improta a destra, troppo timido Balkovec a sinistra mentre Kozak è spesso solo in avanti. L’unica azione degna di nota è in apertura di gara con una bella combinazione Kozak-Cissè e tiro centrale dell’ex Benevento. Non che il Cittadella faccia sfracelli: i padroni di casa non creano clamorose palle gol (a parte quella di Vido pescato però in fuorigioco) ma si fanno preferire per fraseggio, organizzazione e un pressing efficace che spesso impedisce le ripartenze degli uomini d Grosso. Alla mezzora bello il tentativo da fuori area di Iori, su cui è bravo Micai a respingere.

Nella ripresa inizio arrembante del Bari: nel primo quarto d’ora i biancorossi sembrano cambiare pelle e spingono con maggior aggressività chiudendo il Cittadella nella propria metà campo. Ghiotta l’occasione per Cissè che si ritrova la palla in area dopo un cross deviato da Anderson ma non riesce a direzionare verso la porta. Bello anche il tentativo da fuori di Balkovec su cui è bravo Alfonso. La reazione del Bari, però, si affievolisce col passare dei minuti mentre riprende vigore il Cittadella che nel finale ha due grandi occasioni per far sua la gara prima con Pelagatti, il cui tentativo dal limite viene vanificato da Micai, e poi con Arrighini e manda di poco al lato da posizione angolata.

PAGELLE

CITTADELLA (4-3-1-2) Alfonso 6.5; Pelagatti 6 Scaglia 6 Varnier 6.5 Salvi 6.5; Settembrini 6 Iori 6.5 Pasa 6 Schenetti 6; Vido 5.5 (Arrighini 6) Kouamé 5.5 (Strizzolo 5.5)

BARI (4-3-3) Micai 7; Anderson 6 Diakité 6 (Empereur 5.5) Marrone 5.5 Balkovec 6; Tello 5.5 Basha 5.5 Henderson 6.5 (Galano 5); Cissè 6 Kozak 5 (Brienza 6) Improta 5