Il Bari torna a conquistare i tre punti in trasferta (la vittoria mancava da novembre, 0-2 a Cesena ndr) su un campo difficile e contro una squadra tra le prime del campionato cadetto. I ragazzi di Camplone dimostrano grande carattere e vincono meritatamente in rimonta. Dopo un primo tempo da dimenticare, la svolta arriva nella ripresa, in goal Maniero e Sansone. Ma al di là della vittoria, importante sia per la classifica che per il morale, a stupire è finalmente la reazione dei galletti che non si fanno prendere dalla disperazione o dalla fretta di recuperare il temporaneo svantaggio. Si organizzano e sfruttano al meglio le azioni pericolose. Ottima anche la prestazione di Micai, nella prima frazione, costretto a numerosi interventi che saranno decisivi ai fini della vittoria finale.

LA CRONACA – Bari subito in difficoltà. Dopo un minuto e mezzo il Novara sfiora il vantaggio. Il pericolo arriva dalla fascia sinistra e culmina nel cross con la seguente incornata di Gonzales che centra il palo; sulla ribattuta si fionda Evacuo che tenta la deviazione vincente ma prende il legno. Due occasioni che mettono paura ai ragazzi di Camplone. Tant’è che al quarto minuto e alla terza opportunità per i piemontesi, il Novara passa in vantaggio. Protagonista ancora una volta Gonzales che dai venticinque metri circa ha tutto il tempo di coordinarsi e piazzare il suo sinistro rasoterra sul palo lungo, lì dove nulla può Micai. Ed è subito 1-0.

Defendi e compagni non reagiscono e, anzi, rischiano di subire il raddoppio in meno di dieci minuti dal fischio d’inizio. Il lancio per Gonzales in attacco è perfetto, la difesa biancorossa non sale e la punta si presenta a tu per tu con Micai che, questa volta, non si lascia ipnotizzare e si distende sul tiro incrociato del novarese. Camplone in panchina è perplesso. L’avvio della gara è pessimo. Anche perché al di là di un tiro svirgolato di Sansone la cui traiettoria fuori misura è controllata con lo sguardo dal portiere, chi sale in cattedra è sempre Gonzales. Una spina nel fianco della retroguardia biancorossa. Rada è spesso in ritardo e al 18′ gli concede ancora una volta la possibilità di tentare la conclusione a rete. A graziare il Bari, questa volta, è la mira sbagliata.

Una sola la possibilità per i pugliesi di pareggiare i conti ma sul traversone basso si Rosina dalla sinistra, nessuno si fa trovare pronto al centro dell’area e la palla attraversa parallelamente la linea della porta. Dopodiché è sempre Novara. Prima Gonzales, ancora una volta solo davanti all’estremo del Bari che gli chiude lo specchio della porta. E un minuto dopo, al 33′, Micai sventa ancora una volta il raddoppio dopo una mezza rovesciata di Evacuo in area di rigore. Troppi gli errori, troppe le disattenzioni dei ragazzi del tecnico abruzzese nei primi 45 minuti.

Nella ripresa Camplone schiera gli stessi undici della prima frazione. Il piglio dei biancorossi è diverso e lo conferma l’azione da goal che vede protagonista la squadra ospite. Sansone conquista una punizione sulla sinistra. Il cross di Rosina in area di rigore è perfetto, così come è splendida la girata di testa di Maniero che termina di poco al lato. Il Bari prende coraggio e cresce. Fino al pareggio. Al 12′ Rosina imbecca con una verticalizzazione Maniero in area di rigore; il tiro in diagonale dell’attaccante è lento ma precisissimo e si infila nell’angolino basso alle spalle di Da Costa. La gioia della squadra e di Camplone è incontenibile. L’allenatore entra in campo per festeggiare con i suoi ragazzi l’1-1.

Il Novara sembra un’altra squadra rispetto a quella vista a inizio gara. Mentre i pugliesi prendono in mano la partita, galvanizzati dalla rete del pareggio. Baroni aggiunge un attaccante, il bulgaro Galabinov per l’ex biancorosso Garofalo. Ma sono sempre i biancorossi a rendersi pericolosi. Rosina prova a ripetere il goal segnato contro la Pro Vercelli e tenta un tiro a giro di sinistro. Questa volta la mira non è precisa e la palla finisce sul fondo. Bari comunque pericolosissimo nel secondo tempo.

Al 33′ la svolta della partita. Da una rimessa laterale arriva il meritato vantaggio biancorosso. Maniero allunga la traiettoria della palla di testa e al centro dell’area Sansone si inventa un eurogoal con una sforbiciata potente e precisa che non lascia scampo al portiere del Novara. Situazione ribaltata. 1-2 in Piemonte. Nelle fila del Bari entrano Donati, Puscas e Boateng. E chiude la partita in attacco. Camplone può finalmente gioire. 50 punti in classifica e una vittoria che tiene la squadra stretta ai playoff.