Un’espulsione che condiziona il risultato. Il Bari pareggia 1-1 a Perugia ma la prestazione dei biancorossi risente di un’ingenuità madornale del neo acquisto Rada. Il difensore rumeno si fa infatti espellere nella ripresa consentendo l’assalto di Taddei e compagni fino ad allora in svantaggio.

I primi cinque minuti sono un vero e proprio assalto alla porta di Donnarumma da parte della formazione umbra ma è il Bari a passare in vantaggio alla prima occasione. Ossia al 12′, quando Ebagua inventa un taglio per De Luca che incrocia di interno destro per il temporaneo vantaggio. Un’azione bella ed efficace, che galvanizza i biancorossi.

I ragazzi di Nicola pressano con maggiore intensità la squadra di casa nella propria trequarti e in un’occasione in particolare sprecano una ghiotta occasione per andare sul 2-0. È infatti Galano che si ritrova a tu per tu con il portiere avversario ma anziché piazzare la palla, spara di potenza addosso all’estremo difensore.

Nella ripresa il continua con il pressing alto ma Rada, già ammonito nel primo tempo si fa espellere per doppia ammonizione. Il suo tocco di mano all’11’ gli costa il rosso e il difensore, alla sua prima gara con la maglia del Bari, lascia i compagni in inferiorità numerica.

Cambia tutto. È il Perugia a prendere in mano la situazione e schiaccia i galletti in difesa. Entra Lanzafame, un ex, che subito si rende protagonista con una conclusione a rete sulla quale si supera Donnarumma con un intervento che vale quanto un goal. Nulla può invece il portiere del Bari sulla conclusione di contro balzo di Giacomazzi al 24′ della ripresa. Bari nel pallone, i minuti che separano Defendi e soci dalla fine dalla gara sono un perenne tentativo di portare a casa un punto.

Davide Nicola deve fare i conti con la classifica. 27 i punti, a sole tre lunghezze dalla zona playout. La musica non è ancora cambiata.