Galano è incazzato. Lo dice alla sua maniera, educata, da bravo ragazzo qual è. Ma senza troppi giri di parole. Vuole giocare titolare, riprendersi il Bari e tornare ad essere protagonista.

“Sono incazzato perché voglio giocare, voglio tornare ad essere protagonista. Ma squadra che vince non si cambia, o perlomeno si cambia il meno possibile. Il mister ha ragione. Non c’è da pensare a chi poter rubare il posto. Sono stato messo fuori causa da un infortunio e la squadra sta facendo bene. Ora devo solo impegnarmi al massimo durante gli allenamenti, dimostrare al mister che ci sono anch’io, cercare di metterlo in difficoltà e farmi trovare pronto se dovesse decidere di chiamarmi in causa. Il resto dipende da lui”.

Nessun grillo per la testa, dunque. “Se parto dalla panchina, infortunio a parte, è perché i miei compagni sono tutti bravi. La società ha fatto un ottimo lavoro in fase di mercato e la rosa del Bari è molto competitiva. Bene così. L’obiettivo è quello di fare meglio rispetto allo scorso anno. Sia a livello personale che sotto il profilo di squadra. Nella passata stagione il sogno è svanito per un soffio. In questa vorremmo proprio realizzarlo. Con un po’ di pazienza, sono convinto che riusciremo a toglierci tante soddisfazioni”.

E con uno spogliatoio compatto, tutto diventa più facile. “Il gruppo fa la differenza. Non ce ne sono mai stati due separati. Certo, all’inizio i nuovi si son dovuti ambientare. Ma adesso siamo uniti esattamente come l’anno scorso. L’allegria non manca. Tra l’altro, grazie al nostro presidente, in questa stagione abbiamo avuto finalmente la possibilità di partire senza penalizzazioni e senza pensieri diversi che non siano quelli di campo. Un fattore davvero importante”.

A differenza del Varese. Penalizzata ed in pieno caos societario. “Leggo di una situazione difficile e so che hanno cacciato il direttore sportivo. Non sarà una partita facile. Noi dovremo riproporre la stessa mentalità delle gare contro Catania e Avellino. Borghese? Non l’ho sentito. Ma ho letto delle belle parole spese nei confronti di Bari e non posso fare altro che ringraziare”.