I giocatori allenati dal coach serbo Vidovic hanno avuto il pallino della partita sin dai primi instanti di gioco del quarto tempo regolamentare, con un vantaggio massimo di tre reti, per terminare poi sull’8-8.

Nei tempi supplementari i padroni di casa dell’Anzio, sospinti dai cinquecento tifosi presenti sugli spalti delle piscine Comunali, cercano lo sprint decisivo.

Ma a 30 secondi dalla lotteria dei calci di rigori due episodi di gioco decidono la partita. Fallo fischiato in favore del Bari Nuoto e calcio di rigore per Gianluca Loiacono: un mix di inesperienza e caos ambientale fanno perdere l’attimo giusto al capitano barese. L’arbitro fischia la battuta, ma l’attaccante non se ne accorge. Penalty annullato e disperazione sulla panchina. Sul ribaltamento di fronte l’Anzio segna facendo esplodere di felicità i propri tifosi che si gettano in gran numero nella piscina per festeggiare con i propri beniamini la promozione nella massima serie. Un vero peccato, perchè dalla prossima stagione Payton Bari e Bari Nuoto dovranno ripartire dalla serie cadetta.

 “Questo è lo sport, abbiamo avuto un largo vantaggio ma le cose non sono andate come speravamo – commenta a caldo il presidente della Bari Nuoto, Salvatore Ventura – I ragazzi hanno lavorato in maniera importante, sia dal punto di vista tecnico che tattico. Siamo i vincitori morali, anche a detta degli avversari. Ma questo è solo una magra consolazione perché ora bisogna ripartire con l’esperienza acculata in queste splendendide partite di playoff”.

Tabellino e marcatori

Parziali: 3 – 3   1 – 2    1 – 2     3 – 1   (8-8) :   Supplementari   0-1   2-0

Bari Nuoto:  Cicciomessere 1 –  Chieco 4 –  Padolecchia 1 – Loiacono 1 – Tarantino 2

Ecco una serie di scatti fotografici della finale playoff tra Anzio Nuoto-Bari Nuoto:

24 giugno 2012

Daniele Leuzzi