Valorizzare i “Piccoli geni”: anche la Regione Puglia si dota di strumenti per supportare bambini e ragazzi “gifted” nelle scuole. A Bari si è tenuta un’altra tappa del percorso della Rete “Alto Potenziale” con due giorni di formazione gratuita per docenti e insegnanti sui temi della plusdotazione, parent training per le famiglie dei bambini plusdotati e un seminario aperto anche a psicologi, pediatri e istituzioni.

“Siamo molto orgogliosi di sostenere il progetto della Rete Alto Potenziale finalizzato al supporto e al corretto utilizzo di questo straordinario dono che ricevono bambini e ragazzi plusdotati. Riconoscere il talento e saperlo coltivare è un dovere a cui tutte le Istituzioni sono chiamate a rispondere, una sfida con cui costruire il passaporto verso il nostro futuro”.

“La Regione Puglia, dunque, continua il suo cammino accanto al mondo della scuola e ai suoi studenti, sempre attenta ai suoi fabbisogni e sempre pronta a lavorare insieme per soddisfarli perché investire sulla scuola significa investire sul futuro”, dichiara Sebastiano Leo, assessore regionale con le deleghe Formazione e Lavoro – Politiche per il lavoro, Di-ritto allo studio, Scuola e Università”.

Si chiama giftedness o plusdotazione la capacità cognitiva di alcuni bambini, circa il 5% della popolazione scolastica, uno per classe, caratterizzata da aspetti tra cui un Q.I. al di sopra della media. Un bambino plusdotato è in pratica quel bambino che, rispetto ai suoi coetanei, sa e sa fare molte più cose o le sa fare molto meglio, in un dato momento storico e in riferimento ad uno specifico contesto, somigliando, a volte, ad un piccolo adulto per le sue capacità cognitive.

Tuttavia, se non riconosciuti, questi bambini sono disfunzionali rispetto ad un gruppo classe: il talento se non riconosciuto e preso in carico, si disperde, con una ricaduta in termini sanitari. La pratica clinica degli psicologi riferisce, infatti, che proprio in presenza di Quoziente Intellettivo molto alto, la capacità di gestione delle emozioni, in questi individui risulta spesso essere inferiore. Si tratta spesso di bambini emotivamente più fragili e meno maturi dei coetanei.

“Obiettivo della nuova tappa pugliese della Rete Alto Potenziale è quello di sensibilizzare il territorio e gli operatori, sia essi insegnanti, psicologi, educatori o genitori sul tema dell’ alto potenziale. In particolare il riferimento sarà all’ambiente scolastico, come luogo di promozione del “benessere” cognitivo, emotivo, psicologico e sociale di tutti i bambini e ragazzi, perché essi rappresentano il futuro del nostro paese”, spiega la professoressa Maria Assunta Zanetti, psicologa e direttore del Lab Talento.

La Puglia è l’unica Regione in Italia che si rende direttamente protagonista dell’avvio di un percorso di formazione rivolto ai docenti affinché possano riconoscere e sostenere i bambini superintelligenti tra i banchi di scuola. Nell’anno scolastico 2018-2019, dunque, prende il via la sperimentazione di un modello di sostegno a favore dei gifted children e delle loro famiglie che si candida a diventare una best practice italiana.

Attraverso il progetto pilota “Flessibilità tra i banchi: riconoscere l’alto potenziale nelle scuole” ideato e coordinato dalla Rete “Alto Potenziale” e realizzato con la colla-borazione dell’Istituto Comprensivo “Zingarelli” di Bari, di Confindustria Bari-Bat e del Con-sorzio Universitario per la Formazione e l’Innovazione Universus del Polititecnico di Bari, del Lab Talento dell’Università di Pavia, del magazine online www.cittafamiglie.it patroci-nato e finanziato dall’assessorato regionale alla Formazione e Lavoro, Diritto allo Studio,

Aperta l’adesione alla Rete di networking anche a singoli docenti e genitori e a tutti coloro che siano interessati al tema dell’alto potenziale cognitivo per mantenersi informati sulle azioni che le istituzioni pugliesi, le scuole e gli attori sociali mette-ranno in campo per sostenere e valorizzare i bambini di talento. Infoweb: www.cittafami-glie.it nell’area Gifted e sulla pagina Facebook e Twitter di cittafamiglie.it.