Sentiva un fastidio all’occhio destro, ma non ci aveva dato peso; l’uomo imputava quell’abbassamento della vista al passaggio troppo rapido di un uccello mentre era a lavoro, nulla di più. E invece no, era qualcosa di ben più serio scoperto grazie alla tempestività del reparto d’Oculistica dell’Ospedale di Putignano. Il pugliese si è recato al nosocomio e i medici hanno scoperto che si trattava di una scheggia in ferro che gli aveva procurato una ferita corneale, perforandogli la cornea, l’iride, il cristallino, fino a poggiarsi sulla retina.

L’uomo è stato operato d’urgenza e senza il repentino intervento dell’équipe chirurgica formata dal dottor Colonna, dalla dottoressa Stefania Spada e dalle infermiere di sala operatoria e strumentiste Tiziana Barletta, Rossella Manzari e Doriana Giliberti, le funzionalità dell’occhio sarebbero state probabilmente compromesse.

“Abbiamo proceduto a una ricostruzione della cornea, al ripristino dell’iride, alla rimozione della cataratta traumatica con la sostituzione del cristallino con lente artificiale – ha raccontato il medico Colonna -. E successivamente abbiamo proceduto ad una vitrectomia con rimozione del corpo estraneo ritenuto”. L’operazione ha permesso al paziente, a distanza di qualche giorno, di recuperare pienamente i suoi 10/10 di vista.