Il virus Sars-Cov-2 circola ancora con grande velocità in Puglia e fa risalire la percentuale di occupazione dei posti letto nelle terapie intensive, passata nelle ultime 24 ore dal 6 a 7%, sopra di due punti rispetto alla media nazionale; stesso trend nei reparti di Medicina Covid pugliesi, dove il tasso di occupazione è del 21%, sopra la media nazionale che è del 14%. A mettere in guardia sulla correlazione tra il virus del Covid19 e altre malattie è l’ex assessore regionale alla Salute Pier Luigi Lopalco, che su Facebook scrive: “Vorrei ricordare che due anni di pandemia non hanno mandato in soffitta le altre malattie. Anzi a molte hanno dato forza. L’intasamento delle strutture sanitarie legato alla pandemia ha infatti rallentato tutte le attività sanitarie e a soffrirne di più sono state quelle di prevenzione. Primo perché ritenute meno “urgenti”, poi perché i dipartimenti di prevenzione sono state fra le strutture maggiormente sovraccaricate dalla pandemia, fra contact tracing e vaccinazione”. Nello specifico, Lopalco fa riferimento al morbillo: “In questi due anni sono moltissimi i bambini e gli adolescenti che hanno mancato o fortemente ritardato il loro appuntamento con le vaccinazioni. Ci sono malattie, ed il morbillo è la prima fra queste, che non fanno sconti. Appena si crea una minima falla nella immunità di comunità il virus ci si infila e dilaga”.