Il Policlinico di Bari riceve il bollino azzurro per il trattamento dei casi di tumore alla prostata. Grazie a un team multidisciplinare, formato da urologo, oncologo medico, oncologo radioterapista, anatomopatologo e specialista in diagnostica per immagini, che tratta oltre 100 nuovi casi l’anno, l’ospedale pugliese si è aggiudicato il riconoscimento assegnato ai centri che garantiscono un approccio multiprofessionale e interdisciplinare dei percorsi diagnostici e terapeutici per le persone con tumore alla prostata.

“Oltre all’impegno per la prevenzione e la cura al femminile che già vede riconosciuti alla nostra struttura due bollini rosa, il Policlinico di Bari dedica grande attenzione e interventi anche alla prevenzione oncologica maschile. L’azienda ospedaliero-universitaria, avendo centri di eccellenza e numerose specialità, può garantire percorsi di cura integrati. Il modello organizzativo per la gestione del tumore alla prostata ci consente una presa in carico del paziente completa e un approccio interdisciplinare. Garantisce, inoltre, a tutti i pazienti gli stessi percorsi e le stesse procedure di prevenzione e di cura” commenta la direttrice sanitaria del Policlinico di Bari, Annamaria Minicucci. “Lavoreremo ulteriormente sulla prevenzione oncologica nell’ottica di una sempre maggiore integrazione tra ospedale e territorio”.

Il tumore alla prostata è una tra le malattie più diffuse negli uomini: in Italia sono circa 564.000 le persone con una pregressa diagnosi di tumore della prostata, pari al 19 per cento dei casi di tumore nei maschi e ogni anno si contano circa 36.000 nuove diagnosi.

Questa prima edizione del Bollino Azzurro, che ha visto la partecipazione di 155 strutture italiane, rinnova il nostro impegno nel coinvolgere sia la popolazione maschile che quella femminile sulle tematiche relative alla salute e in particolare sul tumore alla prostata”, ha affermato Francesca Merzagora, presidente di Fondazione Onda. I centri premiati costituiranno una rete di scambio di esperienze e di prassi virtuose e offriranno alla popolazione l’opportunità di essere correttamente informata attraverso campagne di comunicazione mirate e di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate, con l’obbiettivo di sensibilizzare e avvicinare a diagnosi e cure appropriate. Il riconoscimento del Bollino Azzurro rappresenta quindi un significativo punto di partenza per il potenziamento dei servizi in ottica multidisciplinare”.

Gli ospedali che hanno aderito all’iniziativa sono stati valutati da una commissione multidisciplinare di esperti istituita da Fondazione Onda, fra cui figurano i nomi di Giario Conti, Segretario SIURO, Orazio Caffo, Direttore oncologia medica, APSS Trento Presidio Ospedaliero S. Chiara e Rolando Maria D’Angelillo, Direttore U.O.C. Radioterapia del Dipartimento di Oncoematologia, Policlinico Tor Vergata di Roma.