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Finito il tempo delle mozioni, comincia quello delle azioni; anche sul gas. Sarebbe questa la linea da seguire d’ora in poi in Puglia per il consigliere regionale Fabiano Amati, presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione, che spinge sull’acceleratore verso un futuro green per i nostri territori: “Con il voto di ieri (26 aprile, ndr) in Consiglio regionale è finito il tempo delle mozioni ed è cominciato quello delle azioni concrete, plausibili e prive di propaganda inquinante. Le rinnovabili, a cominciare dall’eolico offshore, sono il nostro futuro di regione prospera, con maggiore sicurezza ambientale e protagonista nei processi di pace. Se ci sono ancora personalità politiche che hanno sfiducia nel futuro non possono chiederci di sostenere i loro progetti per il passato. Ora dobbiamo occuparci del gas, che assieme alle rinnovabili è l’altra faccia della medaglia per approdare nel mondo verde che desideriamo”.

“Da oggi il nostro impegno deve essere rivolto a sostenere la realizzazione al più presto di tutte le iniziative da fonti rinnovabili, lasciando alla normativa e alle valutazioni tecniche ogni questione su localizzazioni, distanze, capacità e potenza. Dobbiamo essere pienamente protagonisti del futuro dell’Europa e del mondo, mettendo a disposizione il nostro ruolo geografico e culturale di autentica Porta del mediterraneo. È un dovere che c’interpella e su cui non possiamo cincischiare, eccitando infondatamente le paure delle persone e alimentando il professionismo del No. Dobbiamo diventare professionisti del Si alla sicurezza ambientale e alla prosperità, come obiettivi a portata di mano e in grado di portarci investimenti per responsabilità sociale che in passato abbiamo clamorosamente perduto: dice niente Tap? Nelle prossime settimane dobbiamo compiere un ulteriore passo, predisponendo il dibattito politico in favore delle infrastrutture energetiche per il gas, a cominciare dal raddoppio Tap, gasdotto Poseidon, serbatoi costieri GNL e rigassificatore offshore”.