Non accenna a sgonfiarsi il caso dell’ordinanza sindacale pubblicata a insaputa del sindaco di Palo del Colle Anna Zaccheo, con apposta la sua firma falsificata, e da questa disconosciuta pubblicamente anche ai nostri microfoni. Il divieto di sosta davanti alla sede del PD in occasione delle ultime primarie, divieto da cui erano esentati gli elettori, al netto delle polemiche, distinguo, prese di posizione, “con te non parlo” e compagnia bella, sta provocando un vero e proprio terremoto, uno sciame sismico potremmo dire prendendo in prestito l’espressione dai sismologi.

L’ultima “scossa” arriva dai consiglieri di opposizione Domenico Conte, Tommaso Ansani, Vito Dagostino, Anna Cutrone, Antonio Amedolara e Vito Minerva. Come già annunciato nei giorni scorsi, i sei consiglieri hanno protocollato questa mattina una dettagliata richiesta di convocazione del Consiglio comunale in sessione straordinaria. In detta sede non è ipotizzabile al momento un colpo di scena, ma la determinazione ad andare fino in fondo più volte manifestata del sindaco potrebbe riservare ben più di mal di pancia in seno alla maggioranza.