Ancora un Consiglio Comunale deserto, ancora una volta la maggioranza non si presenta, incluso il sindaco di Bari Antonio Decaro. Otto in tutto i consiglieri presenti, niente numero legale, inutile la seconda convocazione. Se già il question time della scorsa settimana aveva acceso le polemiche, questo ennesimo giro a vuoto non contribuirà di certo a migliorare il clima che si respira a Palazzo di Città, già inasprito dalla mancata consegna della relazione stilata degli ispettori del Ministero dell’Economie e delle Finanze ai consiglieri comunali.

La minoranza è sul piede di guerra e ha già annunciato la richiesta di dimissioni del sindaco Antonio Decaro. «Oggi è 29 agosto e le ferie sono finite per tutti – ha commentato Fabio Romito, ma il pensiero è praticamente unanime tra i consiglieri di opposizione – Abbiamo ricominciato come ci siamo lasciati, col consiglio comunale deserto. La maggioranza ha perso completamente la bussola».

Subito dopo la seduta del Consiglio, alcuni esponenti di minoranza hanno immediatamente convocato una conferenza stampa, e le parole non sono state affatto tenere.

Mimmo Di Paola
“Il terzo anno dell’era Decaro inizia peggio di come era terminato il secondo! Una maggioranaza che non è in grado di assicurare lo svolgimento del Consiglio Comunale odierno,pur in presenza di tante ed importanti questioni su cui discutere e deliberare. Il progresso di Bari non si costruisce con il taglio di un nastro”.

Irma Melini
“Ancora oggi una gravissima mancanza di rispetto da parte della Maggioranza di Centrosinistra nei confronti dei baresi e, per di più, anche della Corte dei conti regionale, che attende risposte da questa amministrazione. Non parliamo soltanto dello spreco di risorse pubbliche per ogni consiglio comunale deserto, ma anche, e soprattutto in questo caso, delle importanti scadenze che erano all’ordine del giorno. Fra i tanti debiti fuori bilancio che passeranno alla storia per la mole in termini di numero e di dovuto, evidenzio che oggi avevamo un debito per oltre 752.000 euro che se non approvato comporta un ulteriore esborso per l’Ente”.

“In verità, però, temo che questa maggioranza di Centrosinistra abbia il timore, a ragion veduta, di approvare la delibera sulle misure correttive idonee a superare le criticità rilevate dalla Corte dei conti sui rendiconti di gestione 2012 e 2013. È al quanto inopportuno, infatti, chiedere al Consiglio di esprimersi favorevolmente sulla proposta di delibera sulla Corte dei Conti se, prima, non viene trasmessa a tutti i Consiglieri anche la relazione del MEF, oggi negata, sull’ispezione effettuata proprio negli anni oggetto dell’interessamento dell’organo contabile regionale. In conclusione, non sarà certo con le sedute deserte e negando l’accesso agli atti che il Sindaco Decaro potrà nascondere ancora per molto tempo i fallimenti di questa amministrazione”.

Filippo Melchiorre
“Maggioranza che chiede nuovi assessori, la giunta debole e il Sindaco intento a candidarsi a presidente Anci, sono la cifra di una situazione paradossale. Povera Bari che merita altro.”

Fabio Romito
“Ci stiamo facendo inviare le località di vacanza dove stanno alloggiando i consiglieri di maggioranza per andare a recuperarli di persona. È una vergogna oltre che una mancanza di rispetto clamorosa nei confronti della città continuare ad ignorare le esigenze e la difficoltà dei baresi”.