L’ufficializzazione delle primarie ha naturalmente acceso gli animi dei candidati alla poltrona di primo cittadino, un elenco a cui non è dato mettere la parola fine. Tra chi ancora tentenna e chi strizza l’occhio qua e là, non stanno certamente a guardare quelli che hanno rotto gli indugi.

Giacomo Olivieri, presidente nazionale di Realtà Italia punta sulla sicurezza e si fa portavoce del malessere che cova nelle periferie. L’aumento di furti nelle abitazioni, delle rapine nei negozi e degli incidenti stradali ha messo in allarme i cittadini di Palese e Santo Spirito: « È all’ordine del giorno cosa accade in piazza Moro, alla stazione, il cuore di Bari e chiaramente anche nelle periferie. La sicurezza è al primo punto, la mancanza di sicurezza fa crollare il mercato immobiliare, sfiducia i cittadini, crea una specie di coprifuoco e Bari non può avere un problema sicurezza quale attualmente c’è».

La stessa petizione per la riapertura del ponte pedonale di viale Imperatore Traiano, quello di Pane&Pomodoro per intenderci, sembra dargli ragione sul senso abbandono da parte delle istituzioni provato dai cittadini delle periferie: «Per Palese-Santo Spirito, intorno alle 19 il commerciante è costretto a dare il “giro di chiave” dall’interno e non è possibile una situazione di commercio così».

Pietro Petruzzelli, partito molto tempo fa con la sua sedia rossa, le periferie le ha girate davvero tutte, e forse anche per questo si schiera per le primarie gratuite e le chiede anche per la scelta dei presidenti di circoscrizione, al contrario del Sindaco Emiliano che invece, pur non essendo della partita, le vuole a pagamento.

Sulle regole per partecipare alle primarie manca ancora un accordo definitivo, esiste solo una bozza sottoscritta tra le forze di coalizione non senza scontro, come quello avvenuto tra Emiliano e il vice-sindaco Alfonso Pisicchio, candidato per il Centro Democratico. Insomma, tra ulteriori candidati da annunciare e regole da stabilire, ci sarà ancora molto da scrivere.